Con quale linguaggio le discipline economiche affrontano la questione “Venezia”? In che modo questo linguaggio, mescolandosi ad altri, potrebbe contribuire ad una visione consapevole della situazione? Quali sono, invece, i suoi limiti attuali, e come potrebbero essere superati?

La “scienza triste” propone spesso un approccio utilitaristico alla soluzione dei problemi, che sembra confliggere con altre visioni più ideologiche e immaginative. Occorre comprendere se esiste un punto di sintesi positiva, che possa dare slancio e concretezza ai ragionamenti e alle iniziative di chi ha a cuore le sorti della città.