Massimo Stefanutti, Circolo Fotografico La Gondola

MOSE- presente,passato,futuro?

Buongiorno a tutti. Sono Massimo Stefanutti, presidente del Circolo fotografico “La Gondola”. Presentiamo, anzi innanzitutto ringraziamo Venezia Consapevole per questo invito – stavo per dire appalto, ma in tempi di MOSE questa connessione è quasi criminale. Ci scusiamo per queste fotografie perché abbiamo dovuto lavorare molto veloci. Abbiamo recuperato un po’ di foto dall’archivio dei nostri soci, e qualcuno dei nostri soci ha avuto però la buona idea di fare un giro in aereo. Perché questa impostazione? Innanzitutto per motivi di tempo, ma poi perché ci riserviamo di fare un lavoro molto più completo su questa opera sconosciuta, perché per noi è un’opera sconosciuta.

Non la conosciamo noi, la vediamo quando passiamo con la barca, ma null’altro sappiamo di queste cose. I cantieri sono quasi chiusi e infatti qui vedete delle fotografie che sono state fatte negli anni e quindi vedete ancora un’attività lavorativa, e ci riserviamo di fare un lavoro molto più ampio su questo tipo di situazione. Noi non siamo né contro né a favore del MOSE perché siamo fotografi, questo sia ben chiaro, noi non prendiamo posizione, la fotografia non prende posizione, è chi guarda la fotografia che fa parlare la fotografia secondo quelle che sono le sue impressioni o le sue conoscenze. Fondamentale è capire che la fotografia ha una caratteristica, di essere un’autentica bugiarda, perché queste non sono le foto del MOSE, o meglio, non è il MOSE, sono le foto del MOSE, è qualcosa che è filtrato attraverso lo sguardo di qualcuno, e questo filtro potrebbe essere caricato di idee, situazioni e prospettive che magari collidono con quelle dell’autore. Sostanzialmente, nella fotografia nulla è certo, è tuto incerto, la fotografia è meravigliosa per quella sua ambiguità: non è la realtà e non è la riproduzione della realtà. Grazie

Espongono gli Autori: Antonio Baldi, Marzio Minorello, Matteo Miotto, Stefano Pandiani