Veniceland laboratorio teatrale permanente. Contributo di Germano Nenzi

Contributo di Germano Nenzi

Laboratorio: VENICELAND

Il sottotitolo di “Veniceland” è “A Venezia è sparito il futuro”. Ed è questo che vogliamo far capire con il nostro lavoro.

Data la sua conformazione, Venezia è da sempre proiettata verso il futuro. Il suo inizio non fu facile ma i nostri antenati, affrontando il complesso ambiente sospeso tra terra e mare, seppero trovare uno straordinario equilibrio e l’incredibile risultato fu una città letteralmente piantata sull’acqua.

"PRIMA LA CITTA'": per la costituzione di una rete di cittadinanza - assemblee 12 gennaio Mestre e sabato 19 gennaio Venezia

PRIMA LA CITTA’: per la costituzione di una rete di cittadinanza

Assemblea delle associazioni e dei cittadini

 

Sabato 12 gennaio 2019 ore 17.00

al negozio di Via Piave 67 Mestre

 

Sabato 19 gennaio 2019 ore 17.00

alla Scoleta dei Calegheri, Campo San Toma’ 2857, Venezia

 

In allegato la locandina

 

P.E.R. Venezia Consapevole

www.perveneziaconsapevole.it

aderisci e sostieni l’associazione

 

Venezia non è una cartolina - dibattito giovedì 21 giugno 2018 ore 18.00 San Leonardo

A seguito della iniziativa intrapresa insieme (Municipalità di Veneziaa, Burano e Murano e Associazioni veneziane) a maggio - lettera ai giornali sugli spazi comunali negati - è stato organizzato dalla Municipalità un'occasione di incontro e dibattito sul tema il 21 giugno alle ore 18 presso San Leonardo  (vedi locandina in allegato).

Tutti i cittadini, i gruppi e le Associazioni sono caldamente invitati a partecipare e a condividere l'esperienza in merito.

Città è Teatro – Teatro è Città - materiali preparatori di base del Laboratorio

Materiali preparatori di base del Laboratorio “Città è Teatro – Teatro è Città”

 

I Il teatro oggi

II Artista e cittadino

III la città oggi

IV Venezia

 

I Il teatro oggi

Il teatro deve rappresentare il presente. Ma il presente va letto nella luce di un 'idea di città adeguata alla rivoluzione spaziale indotta dalla globalizzazione. Il presente ha bisogno di una "finestra" per essere guardato. Questa finestra è l’idea di città. Questa idea non può farsela il teatro, deve essere il pensiero a proporgliela.