Sul Canale YouTube di P.E.R. VeneziaConsapevole è disponibile il video della rappresentazione del Mercato di Venezia andata in scena in Calle di Mezzo (Area Casette) alla Giudecca il 12 settembre 2020 per l'edizione 2020 del Festival delle Arti: qui sotto il collegamento diretto al video.
Ateneo Veneto, P.E.R. Venezia consapevole
Teatro di cittadinanza
Il mercato di Venezia
drammaturgia di Paolo Puppa e Maggie Rose
con Luca Bagnoli, Luca Colferai, Alberto Madricardo, Paolo Puppa, Adriana Tosi, Cristina Valentini, Guia Varotto
Foto di Augusto Mazzon
Montaggio di Giulio Nardocci
Regia di Paolo Puppa
Una importante iniziativa del Comitato per il ritorno di Piazza S. Marco alla città
Cambiare strada sì, ma rispetto a che cosa? Cambiare strada rispetto alla tendenza, dominante negli ultimi decenni, che ha portato la nostra città allo spopolamento e all’emarginazione di tutte le attività a favore della rendita turistica. Una logica che ora, in tempi di pandemia e di surriscaldamento del clima, sta rivelando tutta la miopia dei suoi presupposti e la fragilità dei suoi effetti.
La vendita della Casa dei Tre Oci costituirebbe un ennesimo sfregio per Venezia, allineandosi alle innumerevoli altre svendite di beni e edifici prestigiosi pubblici e privati, che hanno impoverito l’identità e il patrimonio della città, avvenute in questi anni, senza una strategia che non fosse quella di realizzare un utile immediato.
A tutti i soci e simpatizzanti di P.E.R. Venezia Consapevole - Primo annuncio
L'assemblea di P.E.R. si terrà, tramite la piattaforma zoom, giovedì 17 dicembre dalle ore 18.00 con il seguente ordine del giorno:
- relazione del presidente
- approvazione del bilancio consuntivo 2019 e approvazione bilancio preventivo 2020
- nomina del Direttivo e del Collegio dei Revisori
- varie ed eventuali.
Seguiranno le informazioni per il collegamento online
Saluti
Il presidente Alberto Madricardo
Quarantena è il nuovo spettacolo prodotto dall’Associazione P.E.R. Venezia consapevole ed è stato adattato in occasione della pandemia. Il gruppo che vi partecipa infatti ha proseguito – ognuno nella solitudine della propria casa – elaborando il testo personale nella separatezza e nella distanza, imitando drammaticamente la condizione di cui si parla dentro il copione stesso.
a questo link: https://zoom.us/j/96216420912?pwd=T20zdGxNQm9RRU8yNjRFYS9uWXBRdz09
Care, cari
in questo difficile se non tragico momento per arte e cultura, nonostante la difficoltà di vivere, lavorare, relazionarsi pensare ad un futuro, dovremmo lasciare un piccolo spazio al pensiero, alla coscienza, alla creatività, all’impegno, alla riflessione.