Intervento di Alberto Tacco

Eppur ci sono....artiste a Venezia

Sintesi dell’intervento

A nome dell’Associazione Culturale Eidos di Venezia intendo parlare di una particolare forma di violenza contro le donne, che nasce dalla prepotenza, dal pre-potere.

Sono sempre rimaste in secondo piano, celate alla vista del pubblico, negate alla storia. Ai femminicidi, che non sono di oggi soltanto, ma che si sono perpetuati nei secoli, e alla violenza domestica vanno aggiunti i gravi torti che si sono fatti alle donne segregandole non solo fisicamente, ma anche nella loro personalità, nella loro cultura, nella loro arte.

L’A.C. Eidos, ma prima ancora l’Editrice Eidos con le sue pubblicazioni, hanno sollevato il velo che le copriva, hanno rivelato la loro esistenza e la forza delle loro opere, le hanno ricollocate nella storia della cultura nel rispetto dei loro meriti, secondo parametri “maschili”, rivelando l’intensità e, spesso, le difficoltà della loro vita.

Esiste un progetto dell’Associazione, maturato da tempo, grazie a ricerche e impegno e che, finalmente, in questi giorni si sta attuando con la collaborazione del MUVE. Esso si effettuerà a tappe, nell’arco temporale di almeno un anno, poiché intende presentare oltre a Giulia Lama a Luisa Bergalli e a Maddalena Lombardini, altre artiste e letterate, dal Cinque al Novecento.

Attualmente, con il titolo Tre donne intorno… al Settecento veneziano, sono previste due manifestazioni nel Museo del Settecento veneziano – Ca’ Rezzonico.

La prima già in atto, iniziata il 22 maggio con l’inaugurazione e la presentazione della mostra dedicata ai disegni di Nudi di Giulia Lama, ha visto sul tavolo dei relatori Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione dei Musei Civici di Venezia, Vittoria Surian, la promotrice, come presidente dell’Associazione culturale Eidos di Venezia e la direzione del Museo di Ca’ Rezzonico, dott. Alberto Craievic e dott. Daniele D’Anza, che hanno illustrato in modo magistrale l’opera e l’importanza di Giulia Lama nella storia dell’arte del XVIII secolo.

La seconda manifestazione si terrà nella stessa sede, sempre alle 17.30 del 12 giugno. Riguarderà altre due illustri donne del Settecento veneziano: Luisa Bergalli, letterata e Maddalena Lombardini,  musicista e compositrice, con gli interventi di Adriana Chemello e Annunziata Dellisanti e con il prof. Gilberto Pizzamiglio che parlerà della società veneziana di quel secolo. Seguirà un concerto finale con musiche della Lombardini, dirette da Paola Fasolo.

Continuerà nei mesi a seguire la riscoperta di altre artiste dei secoli precedenti e di quelli successivi, sempre con l’intento di assegnare la giusta attenzione e il meritato valore ad altre donne lasciate in disparte dalla storia maschile dell’arte.

Lascio qui la locandina delle manifestazioni di maggio e giugno (ricordo che la mostra dei Nudi sarà aperta fino a settembre) e gli indirizzi web di Ca’ Rezzonico

www.carezzonico.visitmuve  e dell’Associazione Eidos www.eidosvenezia.it/eventi.